Due mesi dopo il tentato omicidio al comizio di Butler, in Pennsylvania, Donald Trump rivive l’incubo di un attentato. La scena è il lussuoso Trump International Golf Course di West Palm Beach.
Non sono ancora le 13,30 quando gli agenti avanzati, quelli che si muovono per bonificare il terreno, notano la canna di un fucile spuntare da dietro una fila di alberi. C’è un uomo appostato fuori dal perimetro del campo, al di là della recinzione.
Partono diversi colpi da parte degli agenti, mentre subito scatta l’operazione per mettere in sicurezza il tycoon. È portato su una golf cart e in un luogo sicuro.
L’uomo, che si trova fra i 365 e i 460 metri da Donald Trump e ha un fucile Ak-47 con il mirino, è stato fermato e condotto alla stazione di polizia. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ap, l’attentatore si chiama Ryan Wesley Routh, 58 anni, hawaino. Un forte sostenitore dell’Ucraina, aveva detto di aver votato Trump nel 2016 salvo poi criticare l’ex presidente degli Stati Uniti sui social media.
Il nuovo tentativo di assassinio di Trump è “un altro momento buio con conseguenze politiche imprevedibili”, scrive la Cnn, provando ad analizzare quanto avvenuto poche ore prima.