Mike Bloomberg, ex sindaco di New York, contro Donald Trump. Il match, su Twitter, è iniziato. I due miliardari newyorchesi fanno parte della stessa generazione (Trump ha 74 anni, Bloomberg 77), si conoscono benissimo ma oggi farebbero fatica a stringersi la mano.
Per Trump l’ex sindaco-miliardario potrebbe diventare il maggior pericolo elettorale, per Bloomberg il presidente racchiude in sé tutto il male possibile.
Da tempo Trump ironizza sul suo potenziale sfidante chiamandolo “Mini Mike” (il piccoletto) ma in questi giorni ha affondato il coltello: “Mini Mike è una massa di 162 centimetri di energia morta. Odia Bernie (Sanders, ndr) il matto e grazie ai suoi soldi riuscirà a fermarlo”. In realtà Bloomberg è alto 176 cm, ma Trump può sfoggiare un numero più alto (192).
La replica di Bloomberg: “Non sono spaventato da Trump ed è per questo che continua a twittare contro di me”.
Il presidente Usa ha poi rincarato la dose, paragonando la sfida lanciata da Bloomberg a quella che Jeb Bush (fratello e figlio di due presidenti) aveva lanciato contro di lui nel 2016: “Mini Mike Bloomberg è un perdente. Mi ricorda una versione minuscola di Jeb ‘il Molle’ Bush, ma Jeb ha più capacità politiche”.
Controreplica di Bloomberg: “Conosciamo le stesse persone a New York. Alle tue spalle tutti ridono di te e ti chiamano pagliaccio. Tutti sanno che hai ereditato una fortuna e l’hai buttata via con affari stupidi e per incompetenza. Io ho una storia e le risorse per batterti. E lo faro”.