I dati dell’Agenzia internazionale dell’energia evidenziano che il problema delle emissioni negli Stati Uniti è ancora lontano dall’essere risolto.
Nonostante una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica dal 2000 al 2023 (circa -35 per cento), gli Stati Uniti continuano a essere il paese che ne produce di più al mondo, con 13,3 tonnellate di CO2 pro capite nel 2023.
Gli altri grandi paesi e le altre aree geografiche mostrano differenze significative nei livelli di emissioni pro capite. L’India si colloca tra quelli con le emissioni più basse, pari a 1,9 tonnellate per abitante nel 2023.
Nello stesso anno l’Unione europea ha registrato livelli di emissioni pro capite di 5,9 tonnellate, inferiori del 40 per cento rispetto alla Cina e del 60 per cento rispetto agli Stati Uniti.
La Cina, invece, ha superato le emissioni pro capite dell’Unione europea nel 2020 e del Giappone nel 2023; tuttavia, queste restano ancora di un terzo inferiori a quelle statunitensi.
Se si considerano tuttavia le emissioni totali, la Cina rimane il principale emettitore di CO2, con 12,6 miliardi di tonnellate (Gt) nel 2023, seguita dagli Stati Uniti, con 4,5 Gt di CO2.