Il governo di Delhi ha prima annunciato la chiusura delle scuole fino a data da destinarsi a causa dell’altissimo inquinamento. Ma poi ci ha ripensato.
Nei giorni scorsi, la qualità dell’aria è stata così pessima da farla rientrare nella categoria “pericolosa per la salute”, con un valore delle particelle inquinanti attestatosi in media sui 431, venticinque volte il valore considerato accettabile dall’Oms, mentre una cappa di nebbia e di fumo ha reso difficile respirare e fa bruciare gli occhi.
È stato sufficiente un lieve miglioramento (l’indicatore è sceso a 350, restando comunque altissimo) registrato nelle ultime ore per indurre il governo della megalopoli (che conta quasi 30 milioni di abitanti) a ritornare sui propri passi. Dal 9 novembre, una parte dei divieti è caduta e gli alunni della scuola primaria sono tornati in classe.