“Riscaldamento marino: il Mediterraneo in pericolo”. Con questo titolo il quotidiano francese Le Monde mette al centro dell’attenzione un tema scottante, sottolineando che ormai “da 60 giorni il mare presenta delle anomalie di temperatura molto importanti, al largo della Francia, della Spagna e dell’Italia”.
Le Monde aggiunge che “uno scarto di 6,5 gradi rispetto alla media stagionale è stato rivelato nelle acque di Marsiglia, mentre il mare è a 30 gradi di fronte a Bastia (in Corsica, ndr)”.
Questo fenomeno, che equivale a dei giganteschi incendi sottomarini, sta mettendo in pericolo gli ecosistemi. Le praterie di poseidonia, quelle piante acquatiche che tappezzano i fondi marini e captano una parte delle emissioni di CO2 dei paesi del bacino Mediterraneo, sono minacciate.
I ricercatori prevedono una mortalità massiccia della fauna e della flora e allertano sul disastro in corso. Secondo il ricercatore Ronan Mcadam, citato dalla testata francese, “l’evento in corso è tra i dieci più eccezionali di questi ultimi anni”.