Arcelor Mittal Italia insiste nel suo disimpegno da Taranto e ha comunicato ai sindacati i tempi della chiusura degli impianti: inizierà il 13 dicembre e terminerà il 15 gennaio. Ci sarà anche la fermata delle cokerie e delle centrali elettriche.
“Se ancora non fosse chiaro la situazione sta precipitando in un quadro sempre più drammatico che non consente ulteriori tatticismi della politica", ha sottolineato in una nota il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli.
Il leader dei metalmeccanici della Uil Rocco Palombella parla invece di “morte annunciata per ArcelorMittal che ha definitivamente gettato la maschera”.
Netto anche il leader della Cgil Maurizio Landini: “La situazione è difficile e i tempi delle decisioni devono essere rapidi. Per noi non ci sono le condizioni per recedere dal contratto”.
Ma i tempi sono così stretti da rendere molto difficile un salvataggio last minute.