Un fiume di denaro dall’estero per le università americane

Un fiume di denaro dall’estero per le università americane

Un fiume di denaro dall’estero per le università statunitensi. Il fenomeno è cominciato da quando i college Usa e in parte quelli britannici sono diventati punti di connessione e formazione ad hoc nel mondo globalizzato.

Dal 1986 al 2023, gli atenei americani hanno ricevuto 51 miliardi di dollari da fonti straniere. Il punto è che circa la metà di questa cifra proviene da governi autoritari e antidemocratici.

La questione dei contributi tocca quasi tutti i college della Nazione, anche se alcuni hanno beneficiato più di altri – in base ai programmi di ricerca e ai Dipartimenti di studi mediorientali presenti – della generosità di Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi.

In particolare, gli oltre 5 miliardi che questi Paesi (2,7 mld ascrivibili ufficialmente al Qatar) hanno elargito fra il 2014 e il 2019 ai college Usa e sono finiti principalmente a: Carnegie Mellon (1,4 mld); Cornell (1,2 mld) Harvard (894 milioni).

Nella classifica dei primi dieci beneficiari non compaiono né la Columbia e né UCLA, i due campus dove le proteste nelle ultime settimane sono state più tese.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com