L’Eurozona rischia di ritrovarsi con un tasso di disoccupazione a doppia cifra entro la fine dell’estate. A lanciare l’allarme è Fabio Panetta, membro italiano del consiglio esecutivo della Banca centrale europea.
La pandemia potrebbe creare quasi 5 milioni di nuovi disoccupati da qui alla fine del terzo trimestre. Numeri che però potrebbero arrivare a raddoppiare nel caso di una seconda ondata in autunno. Tra gli Stati più colpiti ci sarà l’Italia, nonostante la moratoria sui licenziamenti.
Nel nostro Paese, da febbraio 2020, il livello di occupazione è diminuito di oltre mezzo milione di unità e le persone in cerca di lavoro di quasi 400 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 900 mila unità. L'effetto sui tassi di occupazione e disoccupazione è la diminuzione di oltre un punto percentuale in tre mesi.