Nel 2023 il tasso di occupazione in Italia nella classe di età 15-64 anni ha raggiunto il livello più alto degli ultimi undici anni. Secondo i dati Istat, questo tasso è aumentato di 1,3 punti percentuali rispetto al 2022, attestandosi a una media annua del 61,5 per cento.
Dopo il crollo dovuto al diffondersi della pandemia (56,3 per cento), il tasso ha iniziato lentamente a risalire, superando i livelli pre-Covid. Questo segnale positivo è stato accompagnato dalla diminuzione del tasso di disoccupazione (-7,7 per cento) e di quello di inattività (-1,1).
Tuttavia, allargando l’analisi al contesto europeo, nonostante l’incremento rispetto al 2022, il tasso di occupazione in Italia rimane il più basso dell’Unione europea.
Secondo i dati Eurostat, disponibili fino al terzo trimestre 2023, nel Bel Paese il 61,4 per cento della popolazione tra i 15 e i 64 anni è occupata. Il tasso è leggermente più basso rispetto a quello registrato in Grecia (61,6 per cento), ma decisamente inferiore a quelli rilevati in Spagna (65,7), Francia (68,3) e Germania (77,3).