All’Italia dico: pensateci bene prima di costruire nuovi gasdotti per diventare hub europeo. La domanda è destinata a calare. Il futuro è del Gnl e dell’idrogeno.
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“Un allargamento del conflitto in Medioriente potrebbe far impennare il prezzo del petrolio. Spero che alla Cop28 di Dubai si approvi la triplicazione delle rinnovabili e che l’industria petrolifera dimostri di impegnarsi davvero contro la crisi climatica. All’Italia dico: pensateci bene prima di costruire nuovi gasdotti. Il governo deve meditare se investire ancora sui tubi per diventare hub europeo. Il futuro è del Gnl e dell’idrogeno. E se volete aiutare davvero l’Africa, fate una cosa semplice: fornite alle donne africane strumenti sicuri per cucinare”. È in sintesi quanto dice il direttore dell’Agenzia internazionale dell’energia, Fatih Birol, in un’intervista a Repubblica.