L’idroelettrico ha generato il 13% dell’elettricità in Europa, aumentando del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a causa delle condizioni più umide nelle regioni nordiche e iberiche.
Le bioenergie hanno generato il 6% dell’elettricità in Europa nel primo semestre del 2020, anche se una piccola parte (<15%) è generata dalla combustione di biomassa forestale a sostituzione del carbone nelle centrali elettriche.
Nel frattempo, l’industria dei combustibili fossili ha subito nel 2020 anche un calo del 7% nella domanda di elettricità durante la crisi del coronavirus. Ciò ha comportato una diminuzione del 18% nella produzione di combustibili fossili nella prima metà del 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il carbone ha generato solo il 12% dell’elettricità dell’UE27 nella prima metà del 2020. Anche la produzione di gas ha registrato una riduzione del 6%. Il carbone tedesco è stato il più colpito, con un crollo della produzione del 39%. Per la prima volta, la Germania ha prodotto meno elettricità a carbone della Polonia. Varsavia ora genera la stessa quantità di energia elettrica da carbone dei restanti 25 paesi dell’Ue messi insieme (esclusa la Germania).