La Russia ha ripreso le consegne di gas all’Europa attraverso il gasdotto tedesco-russo Nord Stream 1 dopo i lavori di manutenzione. Il flusso, ora tornato al 40% della potenzialità di portata dell’infrastruttura, era stato interrotto per dieci giorni e l’11 luglio era stato azzerato.
Tornano ad aumentare le forniture anche verso l’Italia, il paese più dipendente dopo la Germania dall’oro blu della Federazione a livello europeo, con una crescita rispetto al giorno precedente del 71,4%.
A rendere noto il cambiamento del flusso è l’Eni sul proprio sito. “Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 36 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 21 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi”, afferma la società energetica italiana.