Il colosso petrolifero russo Rosneft ha chiesto al governo russo agevolazioni fiscali pari a 36,6 miliardi di euro per investire fino a 120 mld nell'esplorazione dei giacimenti petroliferi dell'Artico: lo riporta il quotidiano Vedomosti citando una lettera inviata dall'azienda a Vladimir Putin alla fine del mese scorso.
Il presidente russo, ben sapendo che il greggio costituisce il volano dell'economia della Federazione, ha promesso incentivi e benefit per incoraggiare lo sfruttamento commerciale dell'Artide e per lo sviluppo della rotta marittima del Nord.
Rosneft stima che la produzione di petrolio nella regione possa raggiungere i 100 milioni di tonnellate entro il 2030.