Il 94,7% del gettito Irpef è versato dai soli lavoratori dipendenti e pensionati. Un dato “rilevantissimo perché l’Irpef rappresenta il 40% delle entrate erariali del nostro Paese. Questa situazione fotografa l’iniquità del sistema fiscale italiano e non è più sopportabile”. È quanto afferma la Uil in uno studio a cura del Servizio politiche fiscali, sulla base delle dichiarazioni dei redditi 2018.
“Bisogna varare una vera riforma del sistema fiscale che tagli le tasse a chi le paga, vale a dire ai lavoratori dipendenti e pensionati - spiega il segretario confederale Domenico Proietti - attraverso un significativo aumento delle detrazioni”.
Per il sindacato guidato da Pierpaolo Bombardieri è, dunque, “urgente” che il Governo apra il confronto. Bisogna arrivare - sostiene - a “una complessiva riforma del fisco, che ridisegni le aliquote Irpef e gli scaglioni, rispettando il principio di progressività previsto dalla Costituzione e, contemporaneamente, attuando una svolta nella politica di lotta all’evasione fiscale per recuperare i 110 miliardi di euro che ogni anno sono sottratti alle casse dello Stato”.