Julian Assange è libero e ha lasciato il Regno Unito dove è stato incarcerato per cinque anni. Il fondatore di Wikileaks ha lasciato il penitenziario di massima sicurezza di Belmarsh la mattina del 24 giugno, dopo avervi trascorso 1901 giorni in una cella di 2x3 metri, isolato 23 ore al giorno. Gli è stata concessa la libertà su cauzione dall’Alta corte di Londra.
Assange - accusato di aver pubblicato circa 700.000 documenti riservati relativi alle attività militari e diplomatiche degli Stati Uniti, a partire dal 2010 - ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato relativo al suo ruolo in una delle più grandi violazioni di materiale classificato americano, come parte di un accordo con il Dipartimento di giustizia Usa che gli consentirà di evitare la reclusione negli Stati Uniti e di tornare in Australia (dopo aver fatto tappa in un territorio americano del Pacifico, dove l’intesa sarà formalizzata).