La compagnia biotech tedesca, CureVac, ha siglato un accordo con il colosso Bayer per accelerare sullo sviluppo del suo vaccino contro il Covid-19, attualmente nell’ultima fase della sua sperimentazione clinica. Si tratta della società con cui lo scorso novembre la Commissione Europea ha approvato un contratto che prevede l’acquisto iniziale di 225 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri dell’Ue, più un’opzione per richiedere fino a ulteriori 180 milioni di dosi, da fornire una volta che il vaccino ha dimostrato di essere sicuro ed efficace contro il Covid-19.
La tecnologia alla base del vaccino è sempre quella dell’Rna, la stessa che ha permesso a BionTech e Moderna di ottenere le autorizzazioni e partire con le somministrazioni. Tra gli investitori dell’azienda biotech quotata al Nasdaq figurano Dietmar Hopp, la Fondazione Gates, GlaxoSmithKline e il governo tedesco. La CureVac ha dichiarato di puntare a produrre fino a 300 milioni di dosi di vaccino nel 2021 e 600 milioni nel 2022.
Nel frattempo è giunta la notizia che, oltre a 300 mln di dosi del vaccino Pfizer già ‘prenotate’, la Commissione europea ha raggiunto un accordo per la consegna da parte della stessa casa farmaceutica di ulteriori 300 mln.