Sono soprattutto donne single i clienti delle banche del seme. E da quando il mercato della riproduzione è diventato globale - e in progressivo incremento - la dimensione del fenomeno è cresciuta, portando con sé anche lo sconvolgimento dei tradizionali modelli familiari e ruoli di genere.
In Brasile tutto ciò acquista un significato ulteriore: ha un senso liberatorio per le donne. La struttura economica, sociale e politica del paese è, infatti, fondata sulla bianchitudine. Il colore scuro della pelle è ancora considerato di secondo piano.
Fonti governative rivelano che, tra il 2011 e il 2016, il 95% del liquido seminale acquistato all’estero – la commercializzazione all’interno del paese non è consentita – è provenuto dalle regioni caucasiche. Il profilo più gettonato è biondo con gli occhi azzurri oppure occhi azzurri con i capelli castani.
In una delle principali economie emergenti al mondo persiste l’idea che i bianchi siano superiori, oltre che dal punto di vista estetico anche da quello morale e intellettivo. Guadagnano di più, vivono nelle zone migliori, occupano le posizioni chiave nelle istituzioni e nelle imprese. Eppure, il Brasile ha la più grande popolazione nera al di fuori dell'Africa. Ma è un potenziale sociale ed economico che resta quasi completamente inutilizzato.