Lo Stato alleggerisce ancora la sua presenza nel capitale di Banca Mps. Il ministero dell’Economia cede con una vendita-lampo un’altra tranche del Montepaschi, approfittando della corsa di Piazza Affari per mettere un tassello da ulteriori 650 milioni nel maxi-piano di privatizzazioni del governo.
Il Mef, a distanza di quasi un decennio dal salvataggio-nazionalizzazione, ha dato il via libera nel pomeriggio del 26 marzo alle banche d’affari per una procedura accelerata di raccolta ordini per un pacchetto di azioni Mps - per la precisione 157.461.214 titoli - pari a circa il 12,5 per cento del capitale sociale.
Un’operazione conclusa in poche ore che porta la quota del ministero dell’Economia nel capitale di Mps dal 39,23 per cento (cui era sceso a novembre dal 64,23) al 26,73 del capitale a 4,15 euro per azione, con uno sconto del 2,49 per cento rispetto al prezzo di chiusura delle azioni e realizzando, come detto, 650 milioni di euro.