
Sempre meno fitta la rete degli sportelli bancari in Italia: quasi metà dei Comuni oramai è senza la presenza di un istituto di credito, e nuovi tagli potrebbero arrivare dal risiko in corso del settore. L’allerta è del sindacato bancario First Cisl.
Lo scorso anno sono stati chiusi 508 sportelli e la rete è scesa sotto la soglia delle 20mila filiali, contro il massimo storico dei 34mila del 2008. Per questo i sindacati e molti enti locali parlano di ‘desertificazione bancaria’.
I tagli alla rete fisica non hanno investito in modo omogeneo le diverse aree del Paese. Le regioni più colpite sono state Valle d’Aosta (- 7,5%), Umbria (- 4,3%) e Sardegna (- 3,9%). Decisamente meno pesante il conto per Emilia Romagna (- 0,9%), Calabria (- 0,6%) e Liguria, dove il saldo tra aperture e chiusure è risultato invariato.