I capitali russi ‘in chiaro’, pari a 123 miliardi di dollari che salgono a 127 mld considerando tutti gli strumenti oltre ai depositi e prestiti, sono principalmente negli istituti francesi e svizzeri. È quanto emerge dalle tabelle della Banca dei regolamenti internazionali, la cosiddetta ‘banca centrale delle banche centrali’.
Si tratta dei capitali regolarmente registrati senza considerare il sommerso o le attività ‘schermate’. In particolare nelle banche francesi vi sono circa 24 miliardi dollari, 21,4 mld in quelle svizzere e 20,2 mld negli istituti di credito statunitensi.
Su quote più basse si attestano Gran Bretagna (14,5 mld) e Italia (1,3 mld).
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto