L’utilizzo dello yuan cinese all’estero è cresciuto in modo significativo lo scorso anno. Secondo un rapporto pubblicato dalla Renmin University, l’indice di internazionalizzazione dello yuan, che mira a monitorare l’andamento della valuta cinese a livello globale, ha mostrato una crescita annua del 22,9% nel 2023.
Il rapporto ha assegnato un punteggio medio di internazionalizzazione pari a 6,27 per lo yuan l’anno scorso, mentre il dollaro statunitense si è attestato a 51,52 nello stesso periodo e l’euro a 25,03. Un punteggio più alto riflette un grado più elevato di internazionalizzazione.
Lo yuan si è classificato meglio rispetto alla sterlina britannica e allo yen giapponese, che hanno ottenuto rispettivamente un punteggio di 3,76 e 4,4.
Nonostante lo slancio crescente, il rapporto ha avvertito che l’internazionalizzazione dello yuan dovrà affrontare alcune sfide, tra cui le pressioni provenienti dall’economia cinese, i persistenti rischi geopolitici, un tasso di rendimento piuttosto basso per gli asset in yuan e il tasso di cambio relativamente debole della valuta cinese rispetto al dollaro statunitense.