La Fed taglia i tassi di interesse di un quarto di punto. Il costo del denaro scende in un range fra il 2 e il 2,5%. Si tratta del primo taglio del costo del denaro dalla crisi del 2008.
"Il mercato del lavoro è solido e l'attività economica continua a crescere in modo moderato. L'inflazione resta sotto l'obiettivo del 2%. Alla luce delle implicazioni degli sviluppi globali sull'outlook economico e dell'inflazione debole, la Fed ha deciso di ridurre i tassi", si legge nel comunicato diffuso dalla Banca centrale Usa.
Per il presidente, Jerome Powell, "l'outlook per l'economia statunitense rimane favorevole: il taglio dei tassi di interesse è un'assicurazione contro i rischi al ribasso e aiuterà la crescita. Non segnala necessariamente l'inizio di un ciclo lungo di allentamento monetario".