"Abbiamo riscontrato ulteriori prove di un rallentamento globale, soprattutto in Germania e Cina". E, poi, ci sono i rischi geopolitici: "La possibilità di una hard Brexit, le crescenti tensioni a Hong Kong e la dissoluzione del governo italiano". Lo afferma il presidente della Fed.
Jerome Powell ha evidenziato che l'economia statunitense si trova ad affrontare "significativi rischi" e che la ripresa mondiale sta rallentando. Ma ha anche assicurato che "agiremo in modo appropriato a sostegno dell'espansione economica". Tradotto, non è esclusa una riduzione a breve dei tassi di interesse.
Di fatto, il governatore della Fed critica poi la politica aggressiva nei confronti della Cina adottata da Donald Trump: "Le incertezze commerciali hanno un ruolo nel rallentamento dell'economia", ha ammonito Powell.