L’impennata inflazionistica negli Stati Uniti, con i prezzi al consumo a ottobre ai massimi dal 1990 spinti dal costo della benzina e degli alimentari, preoccupano Wall Street. E anche il presidente statunitense. “I prezzi sono troppo alti”, ha detto Joe Biden. E riconosce che guardandosi attorno “tutto, dalla benzina al pane, costa di più”.
I prezzi al consumo sono saliti lo scorso mese su base annua del 6,2%, al top da 30 anni. Sul mese l’inflazione avanza allo 0,9% dal +0,4% precedente. Escludendo le componenti volatili di cibo ed energia, l’indice dei prezzi definito ‘core’ sale dello 0,6% su base mensile e del 4,6% su base annua, segnando l’incremento più consistente dal 1991.
Se l’inflazione non calerà, la Fed – che ha per mesi scommesso sulla transitorietà del surriscaldamento dei prezzi - potrebbe dover accelerare il processo di tapering e aumentare i tassi di interesse.