Dopo la sconfitta in Champions subita con il Real Madrid e il goal spettacolare di Cristiano Ronaldo, la Juventus ha dovuto gestire un day-after da brividi.
Le azioni della Juventus Football Club sono scese a Milano a un minimo di otto mesi: -7,9 percento, che ha portato il titolo della squadra controllata da 90 anni dalla famiglia Agnelli (che ora detiene il 64% del Club attraverso la holding Exor) ai minimi da agosto. Il valore di mercato della società è sceso a 633 milioni di euro, un trend negativo che ha visto la Juve perdere in borsa il 18% dall’inizio dell’anno. La peggior performance tra i 22 componenti lo Stoxx Europe Football Index.
Le prospettive non sono rosee. La Juventus ha poche possibilità di raggiungere la semifinale, il che garantirebbe un bonus aggiuntivo dall’Uefa di almeno 7,5 milioni di euro. Una goccia, utile, nell’oceano di entrate generate dalla Champions League: 1,27 miliardi di euro in questa stagione condivisi dai club partecipanti.