Oggi a Roma, alla seconda edizione del Product Management Day, organizzato e gestito da 20tab nella suggestiva cornice del Th Carpegna Palace Hotel, è stato compiuto un significativo passo in avanti nella definizione del perimetro formativo e normativo entro cui si muoverà la figura del product manager. È stata, infatti, presentata la prima certificazione della professione realizzata dalla ‘Product Manager Alliance’.
“Abbiamo individuato 4 ambiti di intervento: discovery, strategia, delivery, metriche”, spiega Susanna Ferrario, membro del comitato scientifico dell’associazione. Oltre a questi ambiti, “l’idea è di creare nuove certificazioni per rispondere alle molteplici necessità delle aziende”, aggiunge Marco Santonocito, esperto product manager nonché membro dell’associazione.
Il presidente Luciano Castro nel presentare la nascita dell’associazione e della nuova certificazione ha sottolineato come sia ormai urgente e non più rinviabile guardare alla figura del product manager non solo come un professionista legato esclusivamente al mercato digitale, ma a un ruolo chiave nel processo di nascita, definizione, e lancio sul mercato di un prodotto. “Il Product Manager è una figura professionale da elevare da semplice tecnico del settore a CEO del prodotto digitale” ha detto Castro, “per far questo serve unirsi, unire competenze, idee, progettualità e capacità mettendo a sistema il tutto in chiave divulgativa e formativa”.
Proprio la formazione è uno degli asset chiave dell’Associazione, “ad oggi la professione del Product Manager è una di quelle a più rapido sviluppo”, ha concluso Marco Imperato, vice presidente della Product Manager Alliance. “Negli Stati Uniti ad esempio vengono create 60mila nuove posizioni ogni mese. Anche in Francia questa figura professionale sta prendendo piede. Tutto lascia pensare che arriverà anche in Italia. L’obiettivo dell’Associazione è di creare quindi uno standard professionale valido a livello nazionale ed anche europeo”.