Una intelligenza artificiale che ragiona come l’uomo che al momento era solo in fase sperimentale e ora si allarga ad un pubblico più vasto. È questa la prima novità lanciata da OpenAI, la casa madre di ChatGpt, che ha annunciato una serie di novità. La prima è proprio il rilascio di ‘o1’, nuovo modello linguistico finora disponibile solo in versione sperimentale.
Si tratta di una IA che si prende più tempo per rispondere visto che “riflette”, in maniera simile al ragionamento umano. OpenAI ha spiegato che il modello raggiunge una riduzione del 34% degli errori su quesiti complessi, garantendo risultati più precisi e pertinenti. Inoltre, introduce l’analisi delle immagini, aprendo a nuove modalità di interazione e comprensione del mondo.
Con un post ufficiale, OpenAI ha anche anticipato le prossime mosse. In primis, aggiungere a ChatGpt la possibilità di navigare in rete, in maniera simile a quanto svelato da Microsoft con Copilot Vision.
Inoltre, il modello o1 si doterà di nuove funzionalità, tra cui vision, per interpretare le immagini, e function calling, per interagire con strumenti e applicazioni esterne. Invece di limitarsi a fornire risposte testuali, ChatGpt potrà “chiamare” funzioni specifiche per svolgere azioni concrete.
Arriva, infine, il nuovo abbonamento a ChatGpt Pro che, pagando, permetterà a professionisti e sviluppatori di aver accesso illimitato a o1, a Gpt-4 e alle funzionalità Advanced Voice, ossia quelli che sono ad oggi i modelli IA più avanzati dell’azienda.