Il leader cinese Xi Jinping è in Russia per una visita di Stato. L’occasione è propizia non soltanto sotto il profilo politico. Huawei - il più grande produttore mondiale di apparecchiature per le telecomunicazioni - ha firmato un accordo con la società russa di telecomunicazioni MTS per sviluppare la tecnologia 5G nella Federazione.
Mosca non si preoccupa come altri paesi occidentali dei potenziali rischi per la sicurezza nazionale. Invece, gli Stati Uniti hanno incoraggiato gli alleati a bloccare Huawei e a non stringere con il colosso cinese alcun accordo sulle reti 5G.
La strategia di Trump, tuttavia, non sembra prevedere vincitori. La scelta di Washington danneggerà indubbiamente Huawei, che è anche il secondo produttore di smartphone a livello globale, che però ottiene metà dei chip da fornitori statunitensi. Al contempo, le aziende Usa potrebbero perdere un cliente chiave e lo sviluppo del 5G risentirne, visto l’importanza di Huawei in tale ambito.