Dopo il battesimo la settimana scorsa da parte di Donald Trump delle “Forze spaziali statunitensi”, la Russia a sua volta accelera nella nuova corsa agli armamenti.
Nel campo missilistico Mosca sorpassa Washington: il ministro delle difesa Sergei Shoigu ha ufficialmente informato il presidente Vladimir Putin che il primo reggimento equipaggiato con i missili strategici ipersonici Avangard è “entrato in servizio”.
Si tratta di una nuova arma “invincibile” che Putin aveva già annunciato un anno fa, ovvero un missile in grado di raggiungere una velocità nell’atmosfera di Mach 27, circa 33.000 chilometri l’ora. Di fatto, è in grado di colpire qualsiasi obiettivo nell’arco di pochi minuti.
È inoltre capace, ha sottolineato Putin, di compiere veloci virate e cambiare repentinamente altitudine, divenendo così quasi impossibile da intercettare.
Non a caso, nei giorni scorsi, Putin si è vantato del fatto che la Russia è diventato l’unico Paese al mondo a schierare armi ipersoniche: “Non una sola nazione possiede armi ipersoniche, figuriamoci quelle di portata intercontinentale”, ha detto il leader del Cremlino.