Con i suoi Paesi partner la Russia aumenterà l’utilizzo di monete nazionali per gli scambi commerciali. E puntiamo a un nuovo modello di partenariato tecnologico su vasta scala.
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“Il mondo occidentale vuole mantenere un ruolo egemone che però gli sta sfuggendo”. È uno dei concetti espressi da Vladimir Putin in apertura del suo discorso alla sessione plenaria del Forum economico internazionale di San Pietroburgo.
Con i suoi partner stranieri la Russia aumenterà l’utilizzo di monete nazionali per gli scambi commerciali, ha aggiunto il presidente russo, aggiungendo che i Paesi Brics stanno lavorando alla creazione di un sistema di pagamenti indipendente che non sia sottoposto a pressioni politiche e sanzioni esterne. Putin, inoltre, conta sul fatto che la quota delle esportazioni di prodotti russi diversi dagli idrocarburi dovrebbe aumentare (secondo le stime di Mosca) di due terzi entro il 2030.
Al contempo, la Federazione si dice pronta a sviluppare la cooperazione con altri paesi sulla base di un nuovo modello di partenariato tecnologico su vasta scala e a ciclo completo, compresa la localizzazione degli impianti di produzione e la formazione del personale. Nell’ottica di Putin, “un simile approccio alla cooperazione su un piano di parità, al trasferimento di tecnologie e competenze, piuttosto che alla loro monopolizzazione, consente la creazione di legami più forti tra gli Stati e aumenta la stabilità delle posizioni delle aziende russe”.