Alla faccia di chi ci accusa di occupare poltrone, ai primi due gradini di Fs abbiamo messo due manager interni all'azienda: Gianfranco Battisti e Gianluigi Vittorio Castelli.
Visto da qb
Cambio al vertice di Ferrovie dello Stato. "Adesso buon lavoro al nuovo Cda, cui toccherà far viaggiare al meglio Le Frecce, ma soprattutto potenziare il trasporto su ferro regionale”, ha dichiarato Toninelli.
L'assemblea di Fs ha nominato il nuovo Cda, che è composto da Gianluigi Vittorio Castelli (presidente), Gianfranco Battisti (ad), Flavio Nogara, Andrea Mentasti, Cristina Pronello, Francesca Moraci e Wanda Ternau.
Chiude la gestione Ghezzi e Mazzoncini. "Si concludono, con la nomina di nuovi membri del Cda, i quasi tre anni di guida di Fs da parte della presidente Gioia Ghezzi e dell'ad Renato Mazzoncini. Un triennio che ha visto i migliori risultati di bilancio mai registrati nella storia dell'azienda.
Oggi Fs si attesta come il Gruppo ferroviario di maggior valore in Europa: i ricavi sono cresciuti di 700 milioni di euro in due anni, l'EBITDA è passato da 1,97 a 2,31 miliardi di euro, gli investimenti medi sono incrementati del 37% rispetto al biennio precedente, il numero dei dipendenti è salito a 74.436 persone con una produttività media incrementata del 4%.
Valori che volendoli riassumere in un dato equivalgono al 2% del Pil.
.jpg?box=317x238c)
.jpg?box=317x238c)
