Alitalia torna tutta allo Stato. Complice il Covid-19, che ha messo a terra la maggior parte degli aerei di tutte le compagnie, alcune delle quali adesso sono in crisi, per la compagnia di bandiera a tre anni dal commissariamento arriva la svolta. Che piaccia o meno.
Fallita nei mesi scorsi la prima gara, alla quale avevano preso parte Fs, Delta e il gruppo Atlantia, la seconda (in programma mercoledì 18 marzo) sta andando incontro al medesimo destino, il governo ha deciso di farsi carico della questione.
Un articolo del nuovo decreto “Cura Italia”, infatti, nel caso anche questa volta non si faccia avanti alcun acquirente, autorizza “la costituzione di una nuova società interamente controllata dal ministero dell’Economia e delle Finanze ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica, anche indiretta”.
Allo stesso tempo a favore del settore del trasporto aereo viene istituito un fondo specifico con una dotazione di 600 milioni di euro. Sono già quasi 5 mila i lavoratori del comparto messi in cassa integrazione, ed il loro numero è destinato a crescere in maniera esponenziale nei prossimi giorni.