
Un vasto incendio in una vicina centrale elettrica ha scatenato quello che gli addetti ai lavori già hanno chiamato “un incubo per l’aviazione civile”, con disagi “catastrofici” che di questa proporzione probabilmente non si vedevano dall’11 Settembre (2001), o dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull nel 2010.
L’aeroporto londinese di Heathrow - chiuso almeno per tutta la giornata di venerdì 21 marzo a causa del rogo che si è scatenato la scorsa notte nella centrale elettrica di Hayes, alla periferia della capitale britannica – è il più grande d’Europa e il quinto del mondo per passeggeri.
Le cause non sono chiare. Ma è un incidente in grado di scatenare disagi pesantissimi all’aviazione europea (e non solo). Heathrow serve 84 milioni di passeggeri all’anno, nei suoi cinque terminal praticamente decolla e/o atterra un aereo al minuto e oggi (21 marzo) saranno cancellati o dirottati almeno 1.300 voli, in arrivo o partenza, causando notevoli disagi per almeno 250mila passeggeri in tutto il mondo.