La Russia è stata nel mese di novembre il primo esportatore di uranio arricchito verso gli Usa, impiegato per alimentare le centrali nucleari.
E nei primi 11 mesi del 2023 Mosca ha raggiunto (prendendo in considerazione gli ultimi 13 anni) un livello record di export verso gli Stati Uniti per un valore di un miliardo di dollari. Lo scrive l’agenzia russa Ria Novosti citando dati dei servizi statistici statunitensi.
Secondo questi dati, in novembre gli Stati Uniti hanno importato dalla Russia uranio per un valore di 96 milioni, rispetto ai 48,6 dalla Gran Bretagna, i 44 dal Giappone e i 2,4 dal Belgio. In precedenza, la Russia era stata il principale esportatore di uranio verso gli Usa nel mese di maggio, per un valore di 177 mln.