La Russia sta avanzando sul campo di battaglia ucraino e potrebbe “prendere i Paesi baltici in sette giorni” se gli alleati di Kiev non intensificano il loro sostegno.
A lanciare l’allarme è il numero due dei servizi segreti militari ucraini (Gur), il generale Vadim Skibitsky, che ha poi precisato: “Il tempo di reazione della Nato è di dieci giorni”.
“Il coraggio e i sacrifici dell’Ucraina hanno dato all’Europa diversi anni di margine di manovra e hanno eliminato la minaccia immediata rappresentata dalle truppe aeree e dai marines russi per almeno un decennio”, ha aggiunto. La questione ora è se l’Europa “restituirà il favore e sosterrà l’Ucraina”.