La Cina non è più il primo partner commerciale della Germania. Nei primi tre mesi dell’anno, gli Usa hanno superato la Repubblica popolare con volumi di scambi, tra export e import, saliti a 63 miliardi di euro contro quasi 60.
Nel 2023 la Cina è rimasta al primo posto per l’ottavo anno di fila con volumi pari a circa 253 miliardi di euro e un vantaggio ridottosi a poche centinaia di milioni di euro sugli Usa.
Sul trend pesano diversi fattori. Secondo Jurgen Matthes (Istituto tedesco di economia di Colonia, Iw), “la Germania si allontana dal rivale di sistema Cina verso un partner transatlantico”. Ciò è probabilmente dovuto anche al fatto che la performance economica del Dragone si sta sviluppando peggio di quanto molti sperassero, mentre quella statunitense sta andando oltre le aspettative.
Ma c’è un altro fattore chiave: la Cina è salita (qualitativamente) nella catena del valore e produce adesso sempre più beni più complessi che in precedenza importava dalla Germania.
Su queste dinamiche pende anche un altro elemento: un eventuale ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca potrebbe colpire pesantemente i flussi commerciali tra Usa ed Europa.