In poco più di dieci giorni, l’offensiva di gruppi armati siriani opposti al regime di Bashar al-Assad è riuscita a conquistare il controllo della Siria.
Nello scorso fine settimana le forze anti-assadiste hanno così posto definitivamente fine al violento e repressivo regime della famiglia Assad, che per 54 anni ha controllato il paese.
Questo è solo l’ultimo capitolo di una guerra civile iniziata nel 2011, che ha provocato negli anni centinaia di migliaia di morti e dato origine a una delle più gravi crisi migratorie della storia recente.
Secondo le stime dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), la Siria è oggi il paese di origine del maggior numero di profughi al mondo, pari a 6,3 milioni di persone.
Nei primi anni del conflitto, molti siriani si sono spostati nella vicina Turchia, ma a partire dal 2015 sono arrivati anche in Europa. La Germania è il paese europeo ad aver accolto il maggior numero di profughi siriani: ne ospita attualmente più di 710 mila.
Seguono Austria, che ospita 97.939 profughi, Svezia (86.956) e Paesi Bassi (65.622). In Italia, invece, il numero è notevolmente inferiore (3.464).