
Presso la Casa Bianca si è svolto l’incontro tra Emmanuel Macron e Donald Trump. “L’incontro con Macron è stato un passo avanti verso la pace in Ucraina”, ha detto Donald Trump in una conferenza stampa alla Casa Bianca con il presidente francese, a margine dell’evento.
Emmanuel Macron ha replicato confermando che diversi Paesi europei e non europei sono pronti a mandare forze di pace in Ucraina.
Poche ora prima avevano partecipato insieme alla riunione in videoconferenza del G7 sempre alla Casa Bianca. “Siamo vicini a un accordo con l’Ucraina sui minerali” ha detto Trump nel corso dell’incontro. E Vladimir Putin accetterà le truppe di pace europee in Ucraina.
“L’Europa darà garanzie di sicurezza all’Ucraina” ha aggiunto ancora Trump parlando al fianco di Emmanuel Macron alla Casa Bianca. E si è poi spinto a una previsione sulla guerra in Ucraina che potrebbe terminare “entro alcune settimane”.
Il presidente francese ha ribadito, dal canto suo, che l’Europa è disposta a diventare un partner più forte in materia di difesa, ma ha anche sottolineato come sia importante un forte coinvolgimento statunitense per garantire la sicurezza e la pace in Ucraina.
Macron ha inoltre sollecitato Trump a coinvolgere Kiev nei negoziati per la pace. E, restando sul tema difesa, il presidente Usa ha definito la Nato una cosa buona se usata correttamente.
In realtà, quello che è andato in scena a Washington è definito da Le Monde come “un dialogo tra sordi, seppur amichevole, che ha avuto luogo due volte davanti alle telecamere: durante uno scambio di battute nello Studio Ovale e poi in conferenza stampa”. E, di fatto, Trump non ha preso alcun impegno.