Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il premier giapponese, Shinzo Abe, hanno firmato un accordo di rafforzamento commerciale che garantisce l'eliminazione o la riduzione delle tariffe sui prodotti alimentari e agricoli americani.
Il Giappone aprirà così i suoi mercati a circa 7 miliardi di dollari di prodotti agricoli statunitensi ha detto Trump, aggiungendo che "le tariffe giapponesi saranno ora molto più basse o completamente eliminate su manzo, maiale, grano, formaggio, mais, vino e molto altro".
Trump ha definito l'accordo una grande vittoria per gli agricoltori e gli allevatori americani (ad esempio, le tariffe sulla carne bovina passano dal 38,5% al 9%), dicendosi fiducioso che ridurrà il deficit commerciale Usa, mentre Abe ha spiegato che si tratta di un accordo vantaggioso per entrambi i Paesi.
Tokyo ha un motivo per mostrarsi soddisfatto e non è scritto nell’accordo siglato. Il maggior successo del Giappone in questa intesa con Washington è aver evitato dazi (minacciati da Trump) del 25% sulle auto nipponiche.