La guerra con la Russia può finire anche prima della liberazione totale dei territori ucraini occupati. Lo ha dichiarato in conferenza stampa Mykhailo Podolyak. Il Consigliere presidenziale ucraino ha così commentato la dichiarazione del Capo di stato maggiore congiunto statunitense, Mark Milley, secondo il quale ci sono poche probabilità che Kiev riesca a espellere i russi da tutte le aree sotto il loro controllo, Crimea inclusa, nel prossimo futuro.
“È possibile una vittoria militare completa al cento per cento? Forse andrà un po' diversamente. Ad esempio, avanzeremo nelle regioni di Lugansk o Donetsk e una grande città occupata dalla Federazione Russa da otto anni, ad esempio Lugansk, cadrà - ha spiegato il funzionario ucraino - e dopo inizieranno processi irreversibili nelle élite politiche della Federazione Russa, e nella società della Federazione Russa”.
“In questo modo, la guerra può finire anche prima di liberare tutto con mezzi militari” in quanto “la Russia avrà perso la guerra”, ha sottolineato Podolyak, auspicando in questa fase “aiuti militari più specifici” ora che il conflitto si è trasformato in una “guerra missilistica”.
Nel frattempo, le temperature nel Paese continuano a scendere e sono oltre 10 milioni gli ucraini che sono senza elettricità dopo gli attacchi russi. Tra le città finite nel mirino c’è anche la capitale Kiev.