
“Entriamo in una nuova era”: queste le prime parole di Emmanuel Macron in diretta ai francesi dall’Eliseo mercoledì sera. Il presidente francese sta preparando i suoi cittadini a una forma di economia di guerra, assicurando al contempo che le tasse non saranno aumentate, ma che le future scelte di bilancio richiederanno “coraggio” .
Ecco le sue principali dichiarazioni.
“Chi può credere che la Russia si fermerà all'Ucraina? Di fronte a questo mondo in pericolo, restare spettatori sarebbe una follia”.
“La Russia è diventata una minaccia per la Francia e per l’Europa”.
“La pace non può essere la capitolazione dell’Ucraina. Non possiamo dimenticare che la Russia ha cominciato ad invadere l'Ucraina nel 2014”.
“Ho deciso di aprire il dibattito strategico sulla protezione degli altri Paesi europei attraverso la nostra deterrenza nucleare”.
“Abbiamo interesse a lavorare con i nostri alleati europei riuniremo dalla settimana prossima i capi di stato maggiore dei Paesi che vogliono partecipare a questa pace duratura” anche con il dislocamento di forze europee sul terreno.
“C’è un piano di pace solido, durevole, che abbiamo preparato con gli ucraini e con diversi altri partner europei e che sono andato a perorare negli Stati Uniti 15 giorni fa”.
“La difesa europea diventa quindi una realtà”.
“La nostra generazione non riceverà più i dividendi della pace, spetta a noi garantire che i nostri figli raccolgano domani i dividendi dei nostri impegni”.
“I dazi (di Trump, ndr) incomprensibili” e “spero di "convincere” il presidente statunitense a rinunciarvi.