Gli huthi dello Yemen hanno lanciato un missile verso Israele, che ha impattato in campo aperto nei pressi di Tel Aviv, attivando le sirene all’aeroporto Ben Gurion.
Secondo il portavoce dell’organizzazione sciita Nasr al-Din Amer, l’attacco dimostra il fallimento delle difese dello Stato ebraico e la sua esposizione agli attacchi aerei, anche se non si segnalano vittime o danni significativi. Il primo ministro israeliano Binyamin Netanyahu ha già annunciato ritorsioni.
Nel frattempo, le tensioni nella regione continuano a crescere, con Hezbollah che costantemente colpisce con razzi i territori settentrionali di Israele. Per il premier israeliano, la situazione alla frontiera con il Libano non è più sostenibile.
Inoltre, Hamas e huthi hanno aperto i propri uffici di rappresentanza a Baghdad. Nonostante il timore che ciò possa indurre raid aerei israeliani, l’Iraq ha acconsentito alla presenza delle due organizzazioni paramilitari sul proprio territorio per consolidare l’asse della resistenza promosso dall’Iran.