Malta avrebbe negoziato un accordo segreto con la Libia per un coordinamento tra le forze armate maltesi (Afm, che includono la Marina) e la controversa guardia costiera libica, che intercetterebbe i barconi dei migranti su indicazione dell'Afm prima dell'ingresso nelle acque maltesi e li riporterebbe in Libia. Lo scrive il Sunday Times of Malta.
Dal gabinetto del primo ministro, un portavoce ha affermato che incontri bilaterali vengono continuamente condotti da Malta su base regolare, aggiungendo che il Paese “rispetta sempre” le convenzioni e le leggi internazionali.
La Ong Alarm Phone su Twitter ha commentato: “Sebbene non sia una sorpresa, ora è confermato che le autorità maltesi coordinano le intercettazioni in collaborazione con la Libia. Questo impedisce alle persone di fuggire da una zona di guerra e viola le convenzioni internazionali dei diritti dell'uomo”.