“Fammi un favore. Si parla molto del figlio di Biden, che Biden fermò l'indagine e molte persone vogliono sapere, così tutto quello che puoi fare con il procuratore generale sarà grandioso”. Sono alcune delle frasi tratte dalla telefonata - di cui è stata diffusa la trascrizione (non letterale) - tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodimir Zelenskij.
Durante la telefonata Trump chiede al presidente ucraino di contattare il ministro della Giustizia Usa William Barr per discutere la possibile apertura di un'indagine per corruzione su Joe Biden e suo figlio. Zelenskij avrebbe dovuto collaborare con il suo avvocato personale, l'ex sindaco di New York Rudy Giuliani.
Trump: “Giuliani è un uomo altamente rispettato e vorrei che ti chiamasse. Se potessi parlarci sarebbe grandioso”.
Zelenskij: “Primo di tutto capisco e sono a conoscenza della situazione. Dopo che abbiamo conquistato la maggioranza assoluta in Parlamento, il prossimo procuratore generale sarà al cento per cento una persona mia, che si occuperà della situazione. A proposito, ti chiedo se hai altre informazioni da fornirci, sarebbe molto utile per l'indagine”.
Trump: “Ti faccio chiamare da Giuliani e farò in modo che lo faccia anche il procuratore generale Barr e andremo a fondo sulla vicenda”.
C’è dell’altro. Secondo alcuni media Usa, i membri del Congresso statunitense indagano per appurare se Trump nella telefonata abbia offerto in cambio il ripristino degli aiuti congelati alcuni giorni prima il colloquio.
Trump: “Direi che facciamo molto per l'Ucraina. La Germania non fa niente per voi. Molti Paesi europei fanno lo stesso, mentre gli Stati Uniti sono stati molto bravi con l'Ucraina”.
Zelenskij: “Hai assolutamente ragione”.