Ritorsione di Tokyo contro Seoul. Il Giappone ha annunciato che dal 4 luglio sono in vigore nuove restrizioni sulle esportazioni in Corea del sud di prodotti ad alta tecnologia utilizzati per produrre display e chip degli smartphone.
Le nuove norme mirano a colpire i giganti sudcoreani come Samsung Electronics, SK Hynix e LG Electronics, che ora dovranno attendere almeno 90 giorni per ottenere l’autorizzazione all’importazione. I rapporti tra i due paesi sono ai minimi storici. E Seoul accusa Tokyo di aver introdotte regole che violano le norme previste dall’Organizzazione mondiale del commercio.
La decisione nipponica è una conseguenza a una serie di sentenze emesse dai tribunali della Corea, che hanno condannato alcune imprese giapponesi per aver messo cittadini coreani ai lavori forzati durante la Seconda Guerra Mondiale. La Corea del sud è stata una colonia della terza economia al mondo dal 1910 al 1945. Le relazioni diplomatiche furono ristabilite solo nel 1965. Ma oggi appare chiaro che non tutto fu risolto allora.