Pensiamo sia estremamente importante elaborare proposte affinché l'Organizzazione mondiale del commercio possa essere più reattiva alle sfide attuali.
Visto da qb
Cresce il consenso globale verso la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio. Il confronto vero e proprio dovrebbe iniziare a novembre a Ginevra, dove l'Omc ha sede. "Siamo tutti d'accordo sul fatto che l'istituzione dovrebbe adattarsi alle sfide attuali, alla rivoluzione tecnologica che stiamo vivendo e che sta cambiando il nostro modo di lavorare, produrre e fare commercio", ha detto il ministro degli Esteri argentino, Jorge Faurie, a margine del G20 degli alti funzionari a Mar del Plata.
Tra i partecipanti, il rappresentante degli Stati Uniti Dennis Shea, il vice ministro cinese degli Affari commerciali, Wang Shouwen, la commissaria europea per il Commercio, Cecilia Malmstrom, e il direttore generale dell'Omc, Roberto Azevedo. L’incontro precede quello tra i capi di stato e di governo del G20 programmato a Buenos Aires alla fine di novembre.
Si potrebbe sostenere che l’esito della riunione è un punto a favore di Donald Trump, che ha più volte attaccato l’Organizzazione. Ma non è chiaro se la miccia accesa dal governo Usa innescherà una guerra commerciale che gli Stati Uniti saranno in grado di vincere.