Nell’anno in corso, la spesa delle famiglie e delle istituzioni sociali private in termini reali è stimata in "deciso rallentamento" rispetto agli anni precedenti (+0,9%), con un recupero nel 2019 (+1,2%), "quando beneficerebbe degli effetti positivi delle politiche fiscali indicate nella Legge di Bilancio". Nel 2017 si era attestata all'1,5%.
"L'attuale scenario di previsione è caratterizzato da alcuni rischi al ribasso rappresentati da una più moderata evoluzione del commercio internazionale, da un aumento del livello di incertezza degli operatori e dalle decisioni di politica monetaria della Bce”. Lo afferma l'Istat nel report sulle Prospettive per l'economia italiana nel 2018-2019.
Gli investimenti fissi lordi sono previsti crescere del 3,9% nel 2018 per poi decelerare nel 2019 (+3,2).
L’Istituto di statistica mette, poi, in guardia il Governo Conte. Un eventuale aumento dei tassi di interesse pari a 100 punti base determinerebbe un peggioramento del Pil dello 0,7% rispetto allo scenario base. È il risultato della simulazione dell'Istat sull'impatto di un peggioramento delle condizioni del mercato del credito, determinato da un aumento dei tassi di interesse sul quadro macroeconomico.