Arretra l'indice "spia" dell'andamento dell'economia italiana. "Il recente peggioramento e l'elevata instabilità del quadro congiunturale si sono riflessi sull'andamento dell'indicatore anticipatore che ha segnato - scrive l'Istat nella nota mensile su agosto - un'ampia flessione suggerendo il proseguimento della fase di debolezza dei livelli di attività economica".
L'Istituto poi spiega: "La debolezza dei ritmi produttivi si è riflessa anche sul mercato del lavoro, determinando l'interruzione della crescita delle unità di lavoro e delle ore lavorate che aveva caratterizzato i mesi precedenti".
"L'economia italiana rimane caratterizzata dal proseguimento di una fase di stagnazione", conclude la nota.