Oltre 100 milioni di euro in un decennio dispensati dalle regioni al colosso delle revisioni dei conti Kpmg. In pratica, il controllore dei bilanci sanitari regionali finisce per essere lautamente pagato dal controllato. E il paradosso è che le funzioni svolte dal colosso statunitense potrebbero essere eseguite da ministero dell’Economia e Agenas, l’Agenzia pubblica per i servizi sanitari regionali.
Nelle regioni in piano di rientro per i deficit sanitari le cose vanno, invece, così. Intanto la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo.
L’ultimo contratto stipulato dalla Consip con Kpmg e la Bocconi per affiancare le regioni sui conti sanitari è stato siglato nel mese di giugno 2018. Vale più di 13 milioni e interessa Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Sicilia, mentre il Piemonte ha stipulato un proprio accordo a fine 2017 del valore di circa 6 milioni.
Secondo Agenas, gli appalti da 10 anni a questa parte hanno complessivamente superato i 100 milioni.