Un bambino su sei nel Lazio vive in condizioni di povertà. Partendo da questo dato si è svolta nei giorni scorsi la Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e l’adolescenza celebrata in un convegno al Consiglio regionale del Lazio.
Un appuntamento che è servito a fare il punto sulla situazione dei minori all’indomani del lockdown e di una crisi pandemica che ha visto acutizzarsi le fragilità dei bambini e degli adolescenti nel nostro paese. Ma alla pandemia si aggiungono le criticità di milioni di minori nel mondo, costretti a migrazioni, maltrattamenti, malnutrizione, ad abbandono e abusi.
Tornando all’Italia, secondo la Polizia Postale, sono aumentati i casi di adescamento a danno dei minori e spesso perché pur essendo di fronte ad una generazione nativa digitale, ai minori mancano la maturità e gli strumenti necessari a fronteggiare certe situazioni.
Strumenti e risorse che invece saranno presto disponibili a livello degli enti locali e nazionali attraverso il Pnrr: fondi che rappresenteranno un’occasione da non sprecare per intervenire su quelle che sono le debolezze di un sistema che negli ultimi anni ha aumentato le periferie sociali ed economiche in cui vivono i minori.